Del passaggio di alcune idee e persone attraverso una unitè di tempo piuttosto breve in uno spazio altrettanto piccolo
l'origine dell' ottagono
l'inizio il significato principale, la Radice
Residenza febbraio 2014
8
il nuovo giorno
l'ottavo giorno
il giorno perfetto
il coraggio
la motivazione
il veicolo
le radici della fioritura in uno spazio limitato
Mattia Doto- Tullia Conte a La Casaforte SB
''la radice é sopra e sotto
l'impulso che da sotto spinge sopra
la radice assorbe nutrimento per legare terra e cielo''
Tullia Conte (regista) e Mattia Doto (danzatore)
Vecchia di secoli, danza tradizionale di feste o di esorcismi musicali, la tarantella oggi offre una grande varietà di stili e di interpretazioni.
Con lo sguardo teso al presente, al contemporaneo, Tullia Conte (regista) e Mattia Doto (danzatore) ne indagano l'aspetto narrativo, per sviluppare il lavoro sul gesto e sull’intenzione dell’attore-danzatore. La Tarantella, prospettiva di ricerca, anima lo spazio sociale del cerchio: scena dove si compie all’infinito l'antico rituale, a metà strada tra coreografia e improvvisazione. I movimenti pre-espressivi parte del linguaggio di questa danza, strutturati grazie al metodo dell'antropologia teatrale di Eugenio Barba, sono la parte fondamentale della poetica messa in scena e anche la base pedagogica che ha permesso ai due artisti di creare suDanzare, scuola di Tarantella Contemporanea con sede a Parigi e a Napoli.
Mattia Doto studio in immagini per s8 di Ler & Sacco |
l'inizio il significato principale, la Radice
Mattia Doto studio in immagini per s8 di Ler & Sacco |
Residenza febbraio 2014
8
il nuovo giorno
l'ottavo giorno
il giorno perfetto
il coraggio
la motivazione
il veicolo
le radici della fioritura in uno spazio limitato
Mattia Doto- Tullia Conte a La Casaforte SB
''la radice é sopra e sotto
l'impulso che da sotto spinge sopra
la radice assorbe nutrimento per legare terra e cielo''
8 ottagono |
Tullia Conte (regista) e Mattia Doto (danzatore)
Vecchia di secoli, danza tradizionale di feste o di esorcismi musicali, la tarantella oggi offre una grande varietà di stili e di interpretazioni.
Con lo sguardo teso al presente, al contemporaneo, Tullia Conte (regista) e Mattia Doto (danzatore) ne indagano l'aspetto narrativo, per sviluppare il lavoro sul gesto e sull’intenzione dell’attore-danzatore. La Tarantella, prospettiva di ricerca, anima lo spazio sociale del cerchio: scena dove si compie all’infinito l'antico rituale, a metà strada tra coreografia e improvvisazione. I movimenti pre-espressivi parte del linguaggio di questa danza, strutturati grazie al metodo dell'antropologia teatrale di Eugenio Barba, sono la parte fondamentale della poetica messa in scena e anche la base pedagogica che ha permesso ai due artisti di creare suDanzare, scuola di Tarantella Contemporanea con sede a Parigi e a Napoli.
studio del veicolo |