Wednesday, April 23, 2008


Anoyo-no-Dekigoto [Muronoi Yoko(ダンス) Takahashi Ikuro(music)] Succede qualche cosa o non succede. Qualche cosa che succede nell´altro mondo e succede attraverso l´indeterminata, non- lineare, metafisica natura della comunicazione tra Muronoi e Takahashi durante l´improvvisazione della performance.

Poetica fluttuante del Butoh molto lontana da tutte le “dimostrazioni”
Takahashi fa parte della storia del rock underground giapponese.

Dopo TRASFORM'AZIONI (festival internazionale di danza butoh organizzato dalla compagnia LIOS) al Teatro Furio Camillo di Roma arriava a Napoli con 4 intense giornate di WORKSHOP DI DANZA BUTOH la danzatrice YOKO MURONOI
il workshop è curato da Marie-Thérèse Sitzia con Compagnia di Danza butoh Lios(Roma) - the bedS-in Art (napoli) e Chiaradanza (napoli)
DAL 29 Aprile AL 2 Maggio 2008 presso CHIARADANZA NAPOLI ore 10am 2pm


Yoko Muronoi danzatrice nata a Yokohama( Giappone) vive e lavora a Sapporo nel nord del Giappone
Il suo stile mette insieme le tecniche di improvvisazione del butoh con i principi del Seitai (Movimento rigeneratore) e la ricerca dei sintomi interni del corpo in movimento.
Yoko Muronoi ha iniziato a studiare danza butoh a Tokyo con Akira Kasai grandissimo danzatore il cui stile conserva la forza originaria del buto (di Tatsumi Hijikata e Kazuo Ono, fondatori di questa danza negli anni sessanta )
Akira kasai combina la forza originaria del butoh nella contaminazione con le teorie antroposofiche di Rudolf Steiner (che Kasai ha studiato per sei anni alla scuola di Stoccarda).
Yoko Muronoi ha inoltre lavorato con la compagnia Seiryu kai di Nobuo Harada (1982-84) e dal 1985 comincia la sua attivitá di Solo-danzatrice e approfondisce l'improvvisazione nella danza collaborando con numerosi artisti e musicisti della scena giapponese ed internazionale.
Nel 1996 è coofondatrice insieme con Masaki Iwana e Silvia Rampelli della Compagnia Habillé d'Eau .
Yoko Muronoi pratica il Seitai sotto la guida del maestro Hiroyuki Noguchi che dopo la seconda guerra mondiale ha raccolto e organizzato il patrimonio di conoscenze tradizionali degli antichi guaritori giapponesi traducendole in tecniche di rigenerazione fisiologica attraveso l'ascolto della propria forza vitale .


The highest form of knowledge is empathy, for it requires us to suspend our egos and live in another's world. It requires profound, purpose‐larger‐than‐the‐self kind of understanding.